Da tempo, ormai, il Black Friday si è trasformato in tutto il mondo nella settimana del Black Friday. Ma come nasce questo fenomeno?
MADE IN USA. La tradizione americana vuole che questo venerdì così particolare arrivi all'indomani del Giorno del Ringraziamento (Thanksgiving Day) festa che negli USA si celebra il quarto giovedì di novembre. La sua origine è fatta risalire al 1621, quando nella città di Plymouth, nel Massachusetts, i padri pellegrini si riunirono per ringraziare Dio del buon raccolto. Quasi quattro secoli dopo, negli anni Sessanta, i negozianti presero l'abitudine di proporre sconti speciali per incentivare lo shopping e dare il via alle spese natalizie.
PERCHÉ NERO? La traduzione in italiano ha un significato del tutto diverso, ed ecco perché non si usa "venerdì nero", ma quanto al black è così perché all'epoca i registri contabili dei negozianti si compilavano a penna, usando inchiostro rosso per i conti in perdita e nero per i conti in attivo. E nel venerdì dopo il Ringraziamento, grazie alle promozioni, i conti finivano sempre decisamente in nero. Secondo un'altra versione, l'origine del nome è meno poetica. Il nero sarebbe causato dal traffico sulle strade e dalla congestione nei negozi provocata da migliaia di americani attirati da sconti anche dell'80 per cento, validi soltanto quel giorno. La prima volta che si parlò di questa versione della storia sembra sia stato nel 1961, quando a Philadelphia il venerdì dopo il Ringraziamento fu davvero molto trafficato.
PREVISIONI ECONOMICHE. Il Black Friday è visto da diversi analisti finanziari come un indicatore statistico della propensione ai consumi e alla spesa negli Stati Uniti. È l'inizio ufficiale dello shopping natalizio e può essere utilizzato come parametro per stimare l'andamento della stagione natalizia, ed è così importante che alcune grandi catene anticipano i saldi anche nel giorno del Ringraziamento.
fonte: https://www.focus.it/cultura/curiosita/black-friday-qual-e-lorigine-del-venerdi-nero